State of Decay 3: tutti i dettagli

Dalle pagine di Xbox wire arrivano diversi approfondimenti in merito a State of Decay 3, che si è presentato con un trailer in engine allo showcase di domenica. Il titolo presenta un mondo aperto condiviso molto più grande ambientato molti anni dopo l’apocalisse, più evoluto e oscuro di quanto non fosse nel precedente capitolo.
L’attenzione si concentra sul peso emotivo della narrazione attraverso la meccanica del Permadeath (morte permanente) e grazie a una collaborazione con Obsidian Entertainment sulla funzionalità del mondo condiviso di Grounded, il titolo offre una modalità cooperativa online flessibile, condividendo il mondo di gioco con altri giocatori (e aggirando quindi una la problematica di State of Decay 2).

Il combattimento sarà più reattivo e cruento, con smembramenti ed esecuzioni decisamente violenti. Il sistema di combattimento sarà più profondo, con delle IA dei nemici più credibili e maggiore cura delle animazioni. Anche la personalizzazione delle armi sarà molto più profonda, e saremo chiamati a
investire tempo nel crafting, per creare armi partendo da materiali grezzi e poi man mano potenziarle, anziché incentivare il grinding di nemici per trovare armi migliori già pronte.

Infine, per quanto concerne il composto tecnico, The Coalition (il team dietro il franchise di Gears) ha fornito assistenza su Unreal Engine 5: il trailer infatti comprende asset di gioco renderizzati in UE5 (smentendo quindi che fosse un trailer preconfezionato in CGI).

Ansiosi di provarlo? Io A MANETTA!