Sand Land (Recensione) – L’opinione di Maverik

Provate ad immaginare un futuro lontano, dove cataclismi naturali, guerre e governi poco lungimiranti hanno portato il pianeta alla stregua di una landa arida e sabbiosa dove l’acqua scarseggia e le persone cercano di sopravvivere come possono; tutto questo e molto altro è Sand Land, opera del compianto mangaka Akira Toriyama padre tra gli altri di Dragon Ball e Dr Slump.
Dalla collaborazione tra Toriyama e Bandai Namco nasce questo Action GDR disponibile per PC e XBOX serie X/S dal 26/4/2024.

La storia ci presenta un mondo post-apocalittico ormai prosciugato di tutte le sue risorse, l’acqua è diventata una risorsa rara e inestimabile.
Un re dispotico, con un segreto da nascondere, ha portato le persone a praticare il brigantaggio per poter sopravvivere.
In questo caos incontriamo Rao, un impavido sceriffo stanco della situazione, che cerca aiuto in alleati insospettabili e temuti: i demoni.
Rao ha un piano ben preciso: ritrovare la fonte d’acqua leggendaria per poi metterla liberamente a disposizione di umani e demoni.
Sand Land però, per gli umani è un luogo inospitale e pieno di pericoli come i temuti draghi del deserto, per questo Rao si reca nel villaggio dei demoni in cerca di aiuto da re Lucifer.
Viene accolto da suo figlio, il principe dei demoni Belzebub che riconosce il coraggio dello sceriffo di presentarsi al cospetto dei demoni e decide di aiutarlo, dato che l’acqua è un bene necessario anche per i demoni.
Belzebub chiede (ordina) al suo fedele servitore Thief di unirsi a loro in questa missione, ed è così che ha inizio il viaggio del nostro insolito trio.
-Per chi volesse approfondire la storia è disponibile dal 20/3/2024 su Disney+ la trasposizione animata del manga-

La direzione artistica del gioco è ovviamente il suo punto di forza, la mano di Akira Toriyama trova risalto nel sapiente uso del cel shading (una tecnica in 3D che simula i disegni 2D), i personaggi sembrano proprio essere usciti da un cartone animato.
L’ esplorazione open world di Sand Land alla lunga potrebbe risultare un po’ monotona e poco profonda, la palette di colori a disposizione di un ambiente arido e desertico di certo non aiuta.
Varietà cromatica che troviamo invece arrivando nella verdeggiante Forest Land, mappa sempre open world, ma più piccola rispetto alla prima.
Una volta raggiunta una nuova città abbiamo a disposizione il viaggio rapido che però non possiamo utilizzare in combattimento o in altre fasi particolari del gioco.
Presente anche la “nebbia di guerra” per le zone che non abbiamo ancora scoperto.

La libera esplorazione è facilitata dai mezzi di trasporto che troveremo nel gioco: moto, hoverboard, carri armati, jeep e perfino un’armatura robotica.
I mezzi possono essere cambiati velocemente in qualsiasi momento tramite l’apertura rapida di un menù radiale, questa funzione è molto utile sia nell’esplorazione della mappa che nel combattimento.
Anche i nostri compagni di viaggio si adattano subito al cambio mezzo e se scegliamo ad esempio la moto, ci seguono con la jeep.
La scelta del veicolo può risultare decisiva anche in combattimento a seconda del fatto che affrontiamo un gruppo di banditi o se dobbiamo fuggire dal veloce drago del deserto.
Ben sviluppato, ma forse poco sfruttato è il combattimento corpo a corpo con varietà di colpi e mosse speciali che possiamo sbloccare e potenziare al livellamento del personaggio.
Quando raggiungiamo un nuovo livello possiamo migliorare sia le abilità di Belzebub che dei nostri compagni di viaggio.
Durante lo svolgimento delle missioni, possiamo sfruttare le abilità di ogni singolo personaggio, ad esempio quando ci troviamo a dover svolgere un compito in modalità stealth, Thief è sicuramente il personaggio più adatto, così come Balzebub nel corpo a corpo è il migliore del trio.
Compiendo missioni, sconfiggendo avversari o semplicemente aprendo dei forzieri, otteniamo oggetti o materiali per poterli costruire, vendere o scambiare.
Gli oggetti ci permettono di personalizzare i nostri veicoli, cambiarci d’abito o il tipo di allestimento del nostro rifugio.

Per quanto concerne il comparto audio, il gioco presenta ottime musiche prese a piene mani dalla trasposizione animata del titolo, i dialoghi si possono scegliere in inglese o in lingua madre giapponese, mentre i sottotitoli sono presenti anche in italiano.

LA MIA OPINIONE:
La mia opinione è che ci troviamo davanti un titolo ben pensato che regala piacevoli ore di gioco, un ottimo congedo per il maestro Akira Toriyama.
D’altro canto però devo sottolineare come si sarebbero potute approfondire un po’ tutte le componenti del gioco che presenta una moltitudine di possibilità seppur non eccelle in nessuna di esse:

• Ambiente open world, ma alla lunga monotono
• Housing e personalizzazioni, ma limitate e poco profonde
• Combattimento ben strutturato, ma poco utilizzato
• Missioni stealth con sistema di allerta del nemico stile Metal Gear, però abbastanza incanalate in percorsi predefiniti.

Consiglio l’acquisto a chi, come me, non vedeva l’ora di tornare da scuola per mettersi davanti a Italia1 e vedere le avventure di Goku, lo stile di Toriyama rivive in questo gioco dal comparto visivo unico.
Per tutti gli altri mi sento di suggerire l’attesa di un calo di prezzo di listino o chissà magari l’ingresso nel Game Pass.

Dimensione download del gioco 19 GB
Durata del gioco campagna principale <20h Durata del gioco con missioni secondarie <30h Durata del gioco per i completisti >50h

-Maverik-

Grazie sensei Toriyama 5/4/1955 – 1/3/2024