Robin Hood – Sherwood Builders – L’opinione di Maverick
Il mito di Robin Hood lo conosciamo tutti: il protettore del popolo che ruba ai ricchi per dare ai poveri.
In Sherwood Builders, però, scendiamo in profondità nella storia e affrontiamo la tematica del guerriero che, di ritorno dalle crociate, viene usurpato e decide di darsi alla macchia nella selvatica e sconosciuta foresta di Sherwood.
Qui raggruppa i dissidenti e poggia le basi per una rivolta verso Re Giovanni, la sua tirannia e contro il perfido sceriffo di Nottingham e i suoi soldati.
Il titolo indie di MeanAstronauts è disponibile dal 27/06/24 su Game Pass Xbox X|S e PC.
Dimensione Download del gioco: 31GB Xbox X
Durata del gioco campagna principale: 16h
Duranta del gioco con missioni secondarie: 24h
Definire “Robin Hood Sherwood Builders” un titolo RPG d’azione è riduttivo; sono presenti infatti elementi di building, di strategia, stealth e open world.
Nelle primissime fasi del gioco, siamo subito chiamati a fondare il nostro rifugio prima, villaggio poi, dove accogliamo tutti coloro che vogliono unirsi alla nostra causa.
Diventa quindi subito importante scegliere la posizione delle strutture e l’organizzazione delle reclute che possono essere poi suddivise anche in reparti specializzati come cacciatori, guardie, ladri, costruttori e agricoltori.
Per quanto riguarda l’economia del nostro villaggio, possiamo dedicarci ai classici scambi commerciali con fattorie e mercanti della zona, oppure optare per tendere agguati a convogli reali o saccheggiare i nobili corrotti al servizio del Re Giovanni.
Nelle primissime fasi del tutorial possiamo scegliere il nostro stile di combattimento, preciso o dinamico, e la difficoltà degli scontri: il tutto sarà sempre modificabile in qualsiasi momento richiamando il menù di gioco.
Oltre a queste impostazioni, abbiamo anche la possibilità di scegliere, a seconda dello scontro che ci si presenta davanti, se combattere con la spada o con la classica arma di Robin Hood, ovvero arco e frecce, il tutto sempre in terza persona.
Proprio il fidato arco tornerà utile anche nelle missioni stealth o negli agguati a distanza.
Nelle fasi più avanzate sarà determinante studiare una strategia d’azione prima di assaltare un convoglio o effettuare un agguato; infatti, il livello di preparazione delle guardie dello sceriffo di Nottingham salirà con il nostro progredire nel gioco.
Quello che colpisce del gioco è sicuramente la grande libertà d’azione che ci permette di concentrarci su quello che preferiamo: costruire, combattere, rubare o proseguire nella storia anche attraverso le numerose missioni secondarie.
Come se tutto questo non bastasse, sono presenti anche elementi survival: non dobbiamo mai dimenticarci di bere, mangiare e dormire.
Anche il nostro equipaggiamento risentirà delle battaglie e degli scontri, quindi dovremo intervenire in tempo per evitare che ci lasci sul più bello.
A questi elementi survival si collega direttamente tutto il sistema di crafting, che va dalla semplice bottiglia per dissetarsi al pozzo, al cibo o alle pozioni.
Il comparto visivo è piacevole e adeguato a un titolo con budget indie, ma non lascia certo a bocca aperta: sono presenti svariati bug grafici, compenetrazioni con gli oggetti, animazioni ripetitive e scelte stilistiche a volte discutibili (provate ad abbattere un albero o semplicemente raccogliere loot nell’erba alta).
Il reparto audio ha due facce: piacevoli le musiche sullo stile medievale che accompagnano le fasi di building e che diventano incalzanti durante i combattimenti, meno piacevole il doppiaggio solo lingua inglese che, a volte, sembra forzato e in altre circostanze le voci date ai personaggi non sembrano proprio coerenti con il soggetto che abbiamo davanti.
Mi è capitato di riscontrare anche qualche errore grammaticale nei sottotitoli che, in linea di massima, sono precisi e ben sincronizzati.
PRO:
- Vastità del mondo di gioco
- Ecletticità del titolo
- Rievocazione della leggenda di Robin Hood
CONTRO:
- Bug e glitch grafici
- Comparto video non al livello di titoli next gen
- Doppiaggio inglese non impeccabile (no Ita)
La mia opinione:
Il gioco offre una vastissima possibilità di ingaggio ed è aperto una moltitudine di giocatori: da chi ama costruire sasso per sasso i propri sentieri a chi vuole semplicemente esplorare in modalità open world il mondo messo a disposizione.
Tutta questa vastità e possibilità, in genere, non vanno di pari passo con la qualità che possono garantire i titoli indie, ma in “Robin Hood Sherwood Builders”, se si è disposti a qualche compromesso, le ore di divertimento non mancano sicuramente.
-Maverik-
Lascia un commento