[OPINIONE] Ok, ci risiamo: niente panico. Parliamo di Xbox .
Ci risiamo, Ciurma: l’internet è prevedibilmente detonato negli ultimi due giorni a causa della chiusura degli studi della divisioni sotto a Bethesda, e da quel momento sono iniziate le speculazioni. Report ufficiali si sono intrecciati a rumor e indiscrezioni, creando il mix perfetto per l’ennesimo “Doom and Gloom” che – immancabilmente – coinvolge l’ecosistema di Xbox. Prendetevi 10 minuti e leggete fino in fondo per avere un quadro chiaro. Poi ne parliamo nei commenti qui sotto, se vorrete.
Dunque, prima di tutto vorrei ringraziarvi per avermi massacrato di messaggi 😅: in questi due giorni mi avete scritto davvero in tantissimi e, sebbene mi faccia enormemente piacere essere “un riferimento” per la vostra serenità videoludica (anche grazie a questo sito, che riporta le cose CERTE, e identifica CHIARAMENTE speculazioni di sorta), purtroppo non ho risposte chiare da fornirvi. Ma possiamo analizzare, con calma, la situazione basandoci su ciò che abbiamo. Gli “scoop” principali sono 3, fondamentalmente.

Il primo riguarda Bloomberg, che in un articolo parla del “Town Hall Meeting” che Matt Booty ha presieduto mercoledì: l’incontro non era pubblico, quindi si tratta di un report “per terzi”, (che sicuramente ha elementi di veridicità, ma è da prendere con le dovute cautele) L’estratto focale è il seguente:
Durante un town hall con lo staff di ZeniMax mercoledì mattina, il presidente di Xbox Matt Booty ha elogiato Hi-Fi Rush, ma non ha specificato il motivo per cui la società ha chiuso lo studio di sviluppo dietro di esso, secondo tre persone che erano presenti.
Parlando delle chiusure più in generale, Booty ha detto che gli studi dell’azienda erano stati sparpagliati troppo – come “burro di arachidi sul pane” – e che i leader di tutta la divisione si erano sentiti a corto di personale. Hanno deciso di chiudere questi studi per liberare risorse altrove, ha detto.
Booty ha aggiunto che la chiusura della sussidiaria Arkane Austin, lo sviluppatore di lunga data di giochi come Prey, non è stata collegata alle prestazioni del suo nuovo gioco multiplayer, Redfall, un flop critico e commerciale.
Prima della sua chiusura, Arkane aveva cercato di tornare alle sue radici lanciando un nuovo gioco di “simulazione immersiva” per giocatore singolo, come un nuovo capitolo della serie Dishonored.
Jill Braff, capo degli studi ZeniMax, ha detto alla Town Hall che spera che la riorganizzazione consenta alla divisione, che sviluppa anche Fallout e Doom, di concentrarsi maggiormente su un minor numero di progetti. “È difficile supportare nove studi in tutto il mondo con un team centrale snello con un numero sempre crescente di cose da fare”, ha detto, secondo l’audio dell’incontro esaminato da Bloomberg. “Pensavamo di crollare”, ha aggiunto.
Sia Tango che Arkane hanno pubblicato giochi l’anno scorso e stavano cercando di assumere personale aggiuntivo mentre lanciavano nuovi progetti, che Booty e Braff hanno suggerito essere il fattore principale dietro le loro chiusure. Shinji Mikami, fondatore e capo dello studio Tango, se n’è andato l’anno scorso.
[…] La massiccia acquisizione di Activision Blizzard ha intensificato il controllo sulla divisione Xbox da parte dei leader di Microsoft, secondo persone familiari.
In buona sostanza: elogiato Hi Fi Rush ma non ha specificato il motivo della chiusura di Tango. Confermato che la chiusura di Arkane non sia relativa alla debacle di Redfall, sebbene fosse in pista una “roadmap” per i suoi contenuti e fosse di nuovo al lavoro su un Immersive Sim (genere per il quale lo studio era celebre, almeno per la critica). Ha evidenziato la “frammentazione” degli studi Bethesda, che probabilmente ha portato alla redistribuzione di risorse al loro interno (e quindi alle chiusure), Braff (capo di Zenimax) ha confermato la criticità della situazione pre chiusure ed è stato riportato che Tango e Arkane fossero alla ricerca di nuovo personale per i rispettivi nuovi progetti. Infine pare che lo staff di Microsoft sia intervenuto in maniera diretta sulla divisione.

Gl altri due scoop riguardano The Verge invece: il primo parla dello stesso Town Hall meeting di Booty, dove Booty evidenzia la necessità da parte di Microsoft, di avere giochi “più piccoli “minori” che diano prestigio e riconoscimenti ad Xbox. “Abbiamo bisogno di giochi più piccoli che ci diano prestigio e riconoscimenti”. Stride, con la chiusura di Tango Gameworks, team dietro Hi Fi Rush, titolo minore e che ha fornito prestigio e riconoscimenti? Certo. Ma, presumo, che IL MOTIVO della chiusura potrebbe non essere stato per “mancanza di interesse” in Tango, ma più per “mancanza di personale”. Tango era fondato e creato su Shinji Mikami che, dopo l’abbandono, ha portato via con sè l’anima dello studio… e forse anche parte del team? Le malelingue dicono così, e questo potrebbe fare il paio con la chiusura: perchè tenere in piedi uno studio fatto da Mikami, senza Mikami e senza il suo staff? Sia chiaro, IPOTIZZO, ma come ipotizzano tutti… perchè di comunicazioni ufficiali in merito non c’è traccia.

Il secondo articolo di The Verge è legato al fatto che, stando a quanto abbiano sentito loro, l’aggiunta dei CoD al day one sia tutt’ora in discussione e che, eventualmente, potrebbe essere legata ad un futuro aumento di prezzo del Pass. Dopo questo taglia e cuci di personale, l’aumento del Pass (che davamo per scontato sin dall’acquisizione) non mi sorprenderebbe… e sarebbe il male minore, senza dubbio. Proprio su quest’ultimo aspetto si è scatenato il web: Game Pass non sarà più “Game Pass con i titoli al Day One?”. E il pensiero torna a febbraio, prima del podcast.
Chiaramente qualsiasi articolo coinvolga Xbox oggi ha un potere magnetico per i click, quindi “potrebbe non essere vero”, come sempre, quindi prima di buttarsi dalla stratosfera in preda alla disperazione, l’invito alla calma e all’attendere comunicazioni ufficiali credo sia vitale. Certo è che non possiamo SEMPRE essere in balìa dei rumor e debba arrivare SEMPRE un Executive a dire “no raga / si raga”, sennò non se ne esce più. Per tutelarvi (marchettoneeeeee) vi invito a NON bazzicare sulle pagine di Twitter o dei giornalai di Stracciolandia, che in questo momento fomentano il panico e generano isteria, nient’altro.

In merito alla situazione, il mio pensiero è il seguente (e ovviamente è una analisi lucida, non devo difendere certo Xbox). Ipotizzando che TUTTO quanto detto negli articoli sia vero, sia di Bloomberg che di The Verge, Tango può esser stata chiusa per gli insuccessi commerciali delle grandi produzioni (specialmente Ghostwire Tokyo, più che Hi Fi Rush, che era un titolo a basso budget) e Mikami, dopo essersene andato, potrebbe aver portato con sè i suoi fedelissimi, lasciando un team semi vuoto, incapace di continuare e che portava il “nome “marchio” di Mikami ovunque: non si sa infatti QUANTE persone fossero rimaste nei vari studi. Stesso discorso per Arkane: Prey è stato acclamato ma ha venduto una miseria, Redfall è stato un flop totale. E prima che diciate “Sì, però la gente di Prey sapeva fare le robe”, certo, avete ragione, ma ricordate anche che (stando a Bloomberg) in Arkane non era rimasto praticamente più nessuno. Dal periodo Prey a Redfall il team ha person l’80% dello staff, tant’è che abbiamo visto quanto fatto in un anno dalla release: patch 60 fps, e… nient’altro. Voi terreste aperto uno studio senza gente che in un anno ha aggiunto una modalità a 60 fps… e basta? Io no, erano alla frutta e stop.
Prima che si insorga con il “Eeeeeh ma gli sviluppatori sono persone, che cinismoh! “, vi placco subito: gli sviluppatori sono DIPENDENTI di una azienda. Io, se durante le 8 ore di impiego in ufficio, non eseguo i compiti che mi sono assegnati, so a cosa vado incontro. Smettiamola di ammantare di “leggenda” gli sviluppatori solo perchè creano videogiochi che ci intrattengono: se vogliamo capire come funziona l’industria ed estrapolare un ragionamento, dobbiamo attenerci alle sue regole. Per il comitato delle “pacche sulle spalle” (che ci sta) mandate i vostri migliori auguri agli interessati su X. Come, tra l’altro, ho fatto anche io.

Discorso Call of Duty su Game Pass: un aumento era prevedibile già da tempo, e se accadrà, sarà per la sorpresa di nessuno. Già mesi fa dissi, nel video, “….noi vogliamo quello che abbiamo sempre avuto: day one game pass. Servirà aumentare il costo? Benissimo. Ce lo dite, e poi decideremo”… e la mia idea è immutata: finchè ci sarà questa garanzia, anche a fronte di un ulteriore esborso, Xbox avrà i miei soldi. Non voglio credere che lo staff di UNA DELLE DUE AZIENDE più grandi DEL PIANETA non abbia fatto i suoi conti prima di fare l’acquisizione più grande della storia del Gaming, quindi – in caso siano stati fatti degli errori di valutazione, o per colpa del mercato “fermo” – se ci saranno cambiamenti, ce li dirà Microsoft. Non The Verge. Non Bloomberg. Non gli esperti di marketing del web. Non le sezioni commenti dei giornalai.
MICROSOFT.
E soprattutto. BASTA Con sta cosa che “XBOX DEVE RISPONDERE SUBITOH”. Xbox non può fare un podcast a OGNI MOSSA che fa, per mettere a tacere rumor che escono a un ritmo folle. Sarebbe FOLLIA PURA vedere la dirigenza Sony o Nintendo fare questi “momenti pro community” per dire “Tranqui tutti” ai loro fan, quindi non aspettiamoci che Phil sia lì a darci la pacca sulla spalla ogni giorno. L’industria del gaming è un meccanismo delicato e intricatissimo, e noi siamo solo I FRUITORI dei prodotti di questa industria e, stateci, non abbiamo voce in capitolo.
Noi possiamo solo scegliere se SPENDERE i nostri soldi in Xbox a seconda dell’offerta che fornisce ai suoi clienti, in termini di hardware, giochi, servizi.
Tutto il resto, sono chiacchiere da bar.
Spero di non avervi annoiato troppo, ma questo è il mio pensiero. Aspetto il vostro qui sotto. Un abbraccio, Ciurma, e RESPIRATE FORTISSIMO!
- arkane
- call of duty
- cod
- day one game pass
- game pass ultimate
- hi fi rush
- pc gamepass
- redfall
- tango gameworks
- xbox
- xbox game pass
Già dal caso bellicus precedente avevo azzerato le pere che seguivo su x, da allora solo notizie ufficiali e runewalker.it.
Tutto il resto non a senso fasciarsi la testa prima di rompersela, meglio vivere più serenamente questo hobby.
Awwww grazie infinite per l’attestato di stima immenso <3
Caro Cap, è il mercato che purtroppo sta cambiandone dobbiamo capirlo. Microsoft è un azienda e quindi deve massimizzare io gap tra le spese e gli introiti. Ovviamente questi potrebbe richiedere dei cambiamenti che non tutti accettano ma noi che siamo gli utenti finali possiamo tranquillamente scegliere di che morte fare…del resto l’alternativa a tutto questo ma anche nel peggiore dei casi non credo esista e metta d’accordo tutti…quindi finche il gamepass va, lasciamolo giocare. Anche se pens, mio parere personale, di cose ne cambieranno ancora ma questo a prescindere che sia Microsoft, Nintendo o Sony perché il gaming sta cambiando senza dimenticare in PC ma quello è tutt altra storia…dobbiamo solo decidere chi seguire non per il nome ma per il rapporto prezzo/qualità e per adesso mi godo il gamepass.
Come sempre, un discorso che non fa una piega. Concordo in tutto.
Concordo anche io col CAP, parola per parola!
Grazie mille!
Grazie infinite!
Condivido e quoto ogni cosa Capitano! Il problema è che le altre grandi aziende come Sony e Nintendo non ricevono questi attacchi; Microspft e Phil non devono rispondere ad ogni stoccata che viene messa a segno, non deve nessuno, ma con questa montagna di sch8fo fumante forse sono costretti per limitare i danni di immagine.
Ancora, è normale che ci siano? No, non capisco neanche perché questi attacchi, questo particolare livore… cioè, ovviamente capisco la logica dietro i click, ma non capisco perché Microsoft sia così capace di globalizzare queste ansie e preoccupazioni più di chiunque altro.
È veramente di un’amarezza unica. Quando ero giovane, come tutti probabilmente che si sono affacciati a questo medium da molto giovani verso o videogiochi di nicchia e non casualoni, c’erano sempre tutti contro a farti sentire strano e un pesce fuor d’acqua. Si cresce, con internet si trovano le community, i tempi cambiano e i videogiochi vengono sdoganati un po’ di più e quando dici di aver trentanni e giochi alla console nessuno ti guarda più come se dicessi cose strane e… siamo di nuovo a questo punto, dove la gente ti giudica per quel che giochi, dove giochi e gode a veder la tua reazione quando ti dice, fondamentalmente, che hai scommesso sul cavallo sbagliato, quasi sperassero che la conseguenza sia che tu smetta di dedicarti al tuo hobby ormai rovinato.
È un super sfogo ma avevo bisogno di verbalizzarlo!
E hai fatto benissimo a farlo. Microsoft è nell’occhio del ciclone perchè è l’unica che, attivamente, smuove il mercato in modo significante: le acquisizioni hanno attirato i discorsi da 3 anni a questa parte, com’è logico che sia.
Se Sony acquisisce uno studio, o Nintendo lavora a un titolo… ok, fa notizia, poi si passa ad altro (con tutto il rispetto parlando, chiaro) mentre Xbox lavora su una scala diversa. Avere dei first party che costantemente sono nei “Top Seller” su tutte le piattaforme li espone a un pubblico maggiore e quindi a un bombardamento mediatico differente.
Detto ciò, hai fatto BENISSIMO a scrivere. Spero che questo sia un porto sicuro dove la community possa sentirsi “in pace” e dare libero sfogo ai propri pensieri senza timore di giudizi in merito!
Buondì Rune, è la prima volta che rispondo qua sul sito ma vorrei rispondere dicendoti la mia.
Prima voglio fare una GRANDE PREMESSA: concordo con te sul fatto che si tratta di un’azienda e non di una onlus, ci sono tantissimi meccanismi di cui noi “comuni mortali” non siamo a conoscenza e forse neanche chi lavora magari all’interno di aziende così grandi può dare una risposta in quanto comunque ogni azienda lavora in un determinato modo. Microsoft punta al profitto, è un’azienda quotata in borsa con degli azionisti a cui deve portare il conto. Detto questo …
L’isterismo che si è generato da questa cosa per me è riconducibile a due fattori in particolare:
– FATTORE 1: l’evento che si è tenuto a Marzo non avrebbe dovuto esserci. Sia chiaro: io l’ho visto e mi ha “rasserenato” all’epoca, ma col senno di poi sarebbe stato meglio che non avessero fatto nulla (come Sony e Nintendo che non rendono conto di nulla a nessuno, ma si trovano in una posizione nel mercato diversa) poiché proprio per questo “precedente” ora la fanbase si aspetta che venga messa una pezza ogni volta che ci sia qualcosa di strano che riguarda la compagnia. Invece di un’evento preparato a tavolino, col senno di poi ripeto, sarebbe stato meglio un post freddo su twitter.
– FATTORE 2: il problema delle chiusure degli studi. Se davvero vogliamo prendere per buono quanto detto su Bloomberg e The Verge, se il problema erano studi “fantasma” cosa avrebbe potuto fare Microsoft per non scatenare questo putiferio? Semplice, dal mio personalissimo punto di vista avrebbero potuto comunicare la chiusura ma comunicarlo in modo diverso, invece di dire “chiudo Tango e chiudo Arcane” bastava un cambio di parole (visto che poi all’atto pratico hanno spostato parecchia gente sempre in altri team). Bastava dire “Tango e Arkane saranno INGLOBATE all’interno di altri studi, in quanto bla bla bla”. In questo modo, proprio perché ora qualsiasi cosa fa Xbox stanno tutti con la lente d’ingrandimento, si sarebbero di MOLTO contenuta l’isteria di massa del popolo videoludico.
Purtroppo, mi duole dirlo, la divisione Xbox in questa maniera si mette in condizioni di essere attaccata continuamente, un po’ perché tanto va di moda spernacchiarli, un po’ perché l’impressione mia, da esterna, è che non ci sia un lavoro e una preparazione nel momento in cui si debbano fare determinate dichiarazioni pubbliche. Anche i post stessi su twitter delle chiusure dei due studi … la grafica dei post è la stessa identica … so che sembrano cavolate ma sembrano proprio “cartoline” che erano già pronte per essere distribuite per essere poi postate sul social. Per “loro azienda” è una cosa normale, per il pubblico che segue la situazione da vicino (noi piccola bolla, non i casualoni ovviamente) può trasmettere una mancanza di sensibilità, specialmente nel periodo in cui ci troviamo dove si sentono in continuazione notizie sui licenziamenti anche in altri studi. Basterebbe piu’ attenzione in queste cose secondo me, in base a come uno mette una frase, a come uno comunica, un messaggio sicuramente triste può passare in modo diverso. Non stanno curando questo aspetto.
Nel ricordare a tutti che si tratta di una MIA OPINIONE, ci becchiamo sul canale ^^
Grazie infinite per il profuso commento. Concordo, comunque, su una parte della tua analisi: il podcast xbox ha creato un precedente che ora è difficile immaginare come “una tantum”. La stampa questo lo sa, e può permettersi di “bissare” le spernacchiate pubbliche senza colpo ferire, perchè – di contro – Xbox non può stare appresso a ogni cosa.
E sì, per inciso, sogno un mondo dove Xbox è temuta tipo Nintendo: parli male? diffondi notizie false? avvocati sull’uscio. Poi vediamo. Capisco che sia applicabile più a “il regno del terrore di Runewalker” e non a Microsoft per ovvi motivi, ma sognare non costa nulla.
Sul discorso chiusure, il discorso delle grafichè è quella della comunicazione standard della divisione Zenimax da che io abbia memoria, quindi… si, un po’ “asettico”, ma è in linea con il canone tradizionale.
Per il dirottamento risorse anzichè chiusura degli studi, non abbiamo informazioni precise in merito a tutto il personale coinvolto: che abbiano preso la palla al balzo per “sfoltire i ranghi”, non mi sorprenderebbe, ma ovviamente parliamo sapendo poco o nulla.
In merito alla comunicazione generale, sono d’accordo in parte: tanto rumore che si sta facendo in questo periodo (come fu pre-podcast) non è generato dalla fumosità della comunicazione Xbox in sè, ma più a report frammentari, non affidabili e – talvolta – scritti ad hoc per sollevare polvere e interazioni.
Come al solito, staremo a vedere. Ma grazie davvero di cuore per esserti presa del tempo a scrivere i tuoi pensieri e a condividerli con tutti! Apprezzatissimi!
Continuo a pensare che avrei preferito un comunicato generale di Microsoft sulla chiusura dei 4 studi, più per un discorso di immagine e di chiarezza che per la chiusura in se (specialmente se poi si andrà ad un “rimpasto”) .
Per quanto riguarda Cod e pass , preferirei un aumento del costo dell’ultimate piuttosto che l’esclusione di cod dal dayone gamepass, non tanto per il gioco, quanto per il pericoloso precedente che si aprirebbe gettando ancora più incertezze.
Per tutto il resto ci sono le notizie del Capitano!
Confido che i piani futuri vengano comunicati in maniera puntuale quanto prima, se ci saranno variazioni in merito a quanto sappiamo “di certo” a oggi.
Staremo a vedere!
Condivido ogni parola!ottimo articolo
Grazie mille Gio!
Discorso veramente perfetto e fatto nel momento più giusto, ti dico solo che anche io sarei disposto a pagare in più per GP Ultimate, ma avere assolutamente COD al Dayone.
Se non mantenessero la parola si potrebbe creare ulteriore confusione ed il precedente sarebbe pesante per i progetti futuri, non é per COD in sé, ma per quello che hanno detto da tempo.
Grazie ancora Cap per questo articolo e per il tempo che ci dedichi anche in questi momenti, noi siamo sempre quì, noi con te e tu con noi 💚
Awwww grazie mille Fabio, gentilissimo!
Ciao Cap,disamina come sempre eccellente ed esaustiva.
Trovo ridicolo questo accanimento(sopratutto dopo l’acquisizione di ABK)nei confronti di Xbox da parte di stampa,giornalisti improvvisati e semplici fruitori del media..
Siamo consapevoli del fatto che (qualche)scelta presa da Microsoft sia stata poco felice,ma tirar su ogni volta tanta “cattiveria” mascherata da semplice divulgazione videoludica credo sia lo specchio di questa industria “inquinata”
Grandissimo come sempre, alla prossima
Grazie mille!
La mia personalissima paura è che Microsoft con quelle dichiarazioni post licenziamenti voglia intraprendere un po come Ubisoft una certa strada più focalizzata a dare alla massa quello che vuole o più incentrata al guadagno sicuro. Sappiamo bene però come sta andando Ubisoft dedicandosi quasi esclusivamente alla saga degli Assassin’s Creed. Ovvio che sto estremizzando.. e le cose si possono fare con una certa misura lasciano spazio ad entrambe le produzioni (titoli per la massa vs titoli più piccoli/indie) spostando solo leggermente la lancetta (e spero sia così)
Altra cosa che vorrei dire a Microsoft.. è che i giocatori sono degli acquirenti particolari, degli appassionati innanzi tutto.. il prodotto migliore sulla carta non è detto che sia il più venduto. Il passa parola tra genitori, amici, dipendenti gamestop alla lunga incide.. e persino chi non è appassionato giocatore se deve prendere una console o scegliere un brand alla fine si fa influenzare. Maggior pubblicità, maggior enfasi dei propri prodotti.. più comunicazione diretta e sincera. Le persone devono sentirsi orgogliose e vantarsi in un certo senza della scelta fatta.
Nessun commento invece relativamente al lavoro di Rune .. sempre eccezionale. Avantii 💪🏻
Grazie infinte!