Moving Out 2 (Recensione) – L’opinione di Maverik
Siete maniaci dell’ordine, dell’organizzazione o semplicemente volete farvi due risate in compagnia? Allora non potete farvi scappare Moving Out 2, sequel dell’acclamato Moving Out uscito nel 2020.
Dal 28 Maggio disponibile su Game Pass Xbox X|S e PC.
Prodotto da SGM Studio e Devm Games, Moving Out 2 è un party game che in questo secondo capitolo si apre al mondo dell’online e risolve così la più grande mancanza del suo predecessore.
Avviato il gioco, possiamo subito scegliere se avviare una partita in modalità single player, cooperativa locale o cross-play multigiocatore online.
Nel menù delle impostazioni troviamo un’ampia sezione per l’accessibilità sia come modalità di gioco assistita, sia a livello audio/video e persino nella scelta del nostro avatar.
Il gameplay è semplice e immediato; è adatto a chiunque, sia giocatori esperti che principianti del mondo dei videogiochi.
È presente, infatti, anche una modalità assistita che, se attivata, ci accompagna in tutte le fasi della partita.
Siamo di nuovo nella cittadina di Packmore e il nostro compito come dipendenti della F.A.R.T. è semplice: impacchettare, smistare, caricare e consegnare per tempo tutto ciò che si può trovare in casa.
In questo nuovo capitolo affrontiamo anche dei viaggi interdimensionali verso tre mondi differenti: ognuno con le sue caratteristiche peculiari che rendono il nostro lavoro più complicato e divertente.
Il titolo è caratterizzato infatti dalla presenza della fisica, che aumenta il divertimento quando dobbiamo tirare i pacchi dal secondo piano o lanciarli ai nostri colleghi/amici, stando attenti a non inciampare o agli ostacoli improvvisi.
Anche gli oggetti che dobbiamo trasportare hanno un loro peso e una fragilità studiata ad hoc, che ci mette alla prova quando ci troviamo in un mondo con forza di gravità differente.
Moving out 2, presenta anche una completa e simpatica localizzazione in italiano con delle battute e dei riferimenti che richiamano alla nostra cultura.
Comparto video piacevole, senza strafare, presenta livelli ben realizzati con una visuale dall’alto del mondo 3D, che ci viene messo a disposizione.
Gli avatar disponibili sono numerosi ed è possibile personalizzarli con delle skin sbloccabili durante le missioni o al loro completamento.
Non mancano, come nel primo capitolo, alcuni bug e glitch che però non influenzano il gameplay.
La mia opinione:
Dal mio punto di vista Moving Out 2 è un gioco perfetto per “staccare” da giochi più impegnativi (qualcuno ha detto Hellblade 2?), o semplicemente per passare qualche ora di divertimento con amici e parenti.
Se avete apprezzato il primo capitolo, se siete amanti del genere o semplici curiosi in cerca di trofei facili, non posso far altro che consigliarvi di dare una possibilità a questo gioco.
L’aggiunta del multiplayer online è sicuramente il plus che mancava per un party game di questo calibro.
Come viene ricordato nel gioco, ricordatevi di “piegare le gambe e non la schiena!”
-Maverik-
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