Ma guarda un po’… La “news” era un FAKE!
Avete presente il post di ieri sera che ha fatto detonare le coronarie a tutti i fanboy di Xbox? Benissimo.
Ricordate quando scrissi, meno di 24 ore fa :
Benissimo. Il post di Idlesloth citava una fonte di provenienza che, appunto, non era verificata. Tale “AgentDeli”. Che però non lavora in Zenimax benchè il suo profilo X citi “Microsoft” nell’intestazione.
Quindi E’ UN FAKE. Pertanto la fonte è priva di ogni fondamento.
La cosa divertente non è tanto che IdleSloth non avesse controllato la fonte (e ovviamente ha già rimosso tutto, come se nulla fosse successo, senza fare un “mea culpa”), e non è nemmeno che vari personaggi (tipo Jez Corden, che corroborava l’autenticità dell’informazione originale) abbiano chiarito la loro “posizione” (Solo PeterOvo ha posto la cenere sul capo, al quale concedo l’onore delle armi, nonostante sia un fanboy di prima categoria).
La cosa divertente è che tutti i “veri fan” di Xbox che avevano già acceso la torcia e preso il forcone, oggi si sono misteriosamente dileguati e hanno continuato a parlare della bellezza del Game Pass e dell’ecosistema in crescita, di Hellblade e del prossimo showcase.
Ora. Al netto dell’hardware che “non performerà mai come Playstation per vendite”, delle esclusive “che non hanno il livello di polishing delle altre produzioni”, del brand che “sarà sempre l’ultima fra le tre per altisonanza”, è sotto gli occhi di tutti quanto la community stessa di appassionati Xbox non sia di grande aiuto. Cioè, se non sono i giornalai di stracciolandia e i fanboy di altre piattaforme, abbiamo talmente nel DNA il “borbotting skill” che ci facciamo la guerra da soli.
Anzi, forse prima di parlare in merito alla “Xbox Tax”, ci sarbbe da parlare della fanbase, che ultimamente sembra infinitamente superiore alle altre, ma solo per livello di tossicità.
E credetemi che da “addetto ai lavori”, mi fa più male vedere l’atteggiamento della community, che Redfall al day one. E ho detto tutto.
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