Doom Dark Ages: “ritorno alle origini”
Come riportato in una lunga intervista di GamesRadar al creative director Hugo Martin, l’esperienza di Doom Dark Ages sarà un ritorno alle origini del franchise, non solo da un punto di vista della timeline, ma con un cambio di approccio sostanziale, votato al passato.
“Ogni proiettile faceva la differenza nel Doom originale” dice Martin, lasciando presagire un cambio di paradigma anche di gameplay e verticalità: puntualizza infatti che non potevano andare più in alto (in verticalità) rispetto a Doom Eternal, quindi se sfruttando elevazioni differenti, in piani diversi, e una grandissima mobilità, su Eternal si era “un F-22, qui saremo più un carrarmato Abrams”. Ha detto infatti che le mappe saranno più piatte, meno verticali, e avranno un numero di demoni mai visto prima. il team ha osato in tutti i sensi e hanno ricevuto carta bianca dal management per fare il titolo che volevano realizzare. Non ci resta di vedere come si svilupperà il tutto nei prossimi mesi!

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