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CYGNI: All Guns Blazing – L’opinione di Fixx1983

Gioco: CYGNI: All Guns Blazing
Sviluppatore: KeelWorks
Editore: KONAMI
Genere: Shoot ‘em up
Data di uscita: 6 Agosto 2024
Piattaforme: Xbox Series X/S, PC
Disponibile su Game Pass: No
Localizzazione: Sottotitolato in italiano.
Dimensione download del gioco: 22GB

TRAMA:
Redhead si alza dal letto.
Culo. [A Runewalker piace questo elemento! NdR]
Navicelle.
In poche parole questo è ciò che interessa.

CYGNI, BELLO E IMPERFETTO.

GAMEPLAY:
CYGNI, opera prima dello studio scozzese KeelWorks, è un prodotto che cerca di riportare agli antichi fasti un genere, quello degli Shoot ‘em Up, che sta vivendo una fase di discreto decadimento.
Ci sarà riuscito? La risposta sta nel titolo: sì e no.

Partiamo da un presupposto: il gioco esula dalle classiche meccaniche da shoot ‘em up dell’ “evita i colpi o schiatti”, e lo fa in modo curioso ma decisamente perfettibile.
Avremo a disposizione due barre riempibili, una per le armi, che ci permetterà di utilizzare colpi secondari come i missili a ricerca automatica, e una dello scudo, che di fatto è la nostra barra dell’energia.
L’idea di base è spostare l’energia dallo scudo all’arma e viceversa, in modo da non morire quando si viene colpiti.
Perché sì, non essere colpiti, in CYGNI, non è un opzione. I colpi a schermo sono molti e, primo problema del titolo, spesso poco leggibili.
Non aiuta neppure il fatto che i nemici che esplodono (in modo bellissimo) lascino a schermo per svariati secondi delle fiamme dello stesso colore dei colpi e una coltre di fumo che nemmeno una cartiera a pieno regime.
E, per il genere di appartenenza, secondi sono ANNI.
Interi secondi dove letteralmente non capiremo assolutamente cosa succede a schermo.
Anche la meccanica su due layer (terra e aria) soffre di questo problema.

Il gioco presenta tre livelli di difficoltà:

Facile=Difficile ma con 3 vite
Medio=Difficile
Difficile=Player giapponese

Qui, a mio modesto parere, scivoliamo su un’altra grossa buccia di banana.
Tutti i livelli oltre a Facile rendono disponibile una sola vita.
Per sbloccare nuovi perk, tra cui quelli spiegati nel tutorial di cui in precedenza, bisogna completare i livelli.
Con una singola vita e senza potenziamenti la cosa è estremamente impegnativa, e ci si ritroverà a partecipare a un grindfest dove ci troveremo compulsivamente a ripetere i livelli (peraltro abbastanza lunghi) a facile, per renderli approcciabili anche a difficoltà più elevate.
Una scelta che non condivido.

Tornando a pesce alle barre, purtroppo sono state create in modo poco leggibile nel marasma di ciò che succede a schermo, e ciò porta spesso a spostare le cariche dall’arma allo scudo (e viceversa) senza un senso logico, solo per la paura di essere colpiti da cose che non vediamo.

Il titolo presenta comunque una modalità Co-op, che un po’ va a mitigare questi problemi, ma non li risolve.
Modalità co-op attorno a cui il titolo è palesemente pensato, ma che rimane misteriosamente imprigionata alla couch, senza possibilità di giocarci online con un amico.

PERK E POTENZIAMENTI:
Il gioco presenta una buona quantità di perk e abilità sfruttabili per semplificare il completamento delle missioni.
Il problema è che il titolo fa un gravissimo errore nel proporre l’uso di alcune di queste meccaniche nel TUTORIAL, convincendoci di poterle utilizzare e facendoci sentire scemi per non averle capite, quando il problema è che, semplicemente, non ne siamo in possesso.
Mi riferisco soprattutto alla mira automatica e ai vari preset di armi, presentati nel suddetto tutorial ma sbloccabili solo successivamente. Non ci siamo.

TECNICAMENTE COM’È?
Lato tecnico ci sono pochi margini di discussione, il titolo è bello da vedere e da ascoltare, le animazioni sono fluide e il controllo della navetta non presenta inceppamenti di sorta.
Ricollegandoci però a quanto detto sopra, questa bellezza grafica è croce e delizia del prodotto, in quanto appunto la quantità di cose a schermo ne mina la leggibilità.
Direi che il titolo vuole apparire più che essere, ma è un’opera prima, diamo tempo ai ragazzi.

LA MIA OPINIONE:
Allora, com’è questo CYGNI?
Luci e ombre.
Lato artistico promosso a pieni voti (al netto di sporadici e poco sensati cali di frame rate), lato gameplay ci sono parecchie imperfezioni che un amante del genere coglierà subito.
Qualcosa sicuramente verrà corretto lungo il tempo, qualcos’altro purtroppo no.
Riassumendo: vale i 30€ che costa?
Per me a oggi assolutamente no, ma io sono fan del genere e quindi parecchio selettivo.
Se volete un gioco bellissimo da vedere, e avete dei soldi che vi scottano in tasca, di certo fa per voi.
Io consiglio uno sconto di almeno una decina di Paperdollari.

-Fixx1983-

1 Comment

  • Saalvoo94 says:

    Ho seguito la live del Capitano e devo dire che le sensazioni e i dubbi che avevano suscitato il gioco sono molto in linea con la recensione di Fixx1983.
    PS: Intro fantastica, e al difficile=player giapponese sono crepato dalle risate!

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